Oli essenziali stimolanti: i migliori in primavera per l'aromaterapia | Amica

2022-12-21 15:46:33 By : Ms. Nancy Wong

Allergie, stanchezza, problemi di circolazione, raffreddore, sonnolenza. La primavera è finalmente arrivata portando con sè oltre ai fiori e alla voglia di stare all’aria aperta, anche quel senso di torpore e fatica tipico del cambio di stagione. Per combatterlo e risvegliare corpo e anima dal letargo invernale, l’aromaterapia può essere di grande aiuto.

Gli oli essenziali vengono usati da migliaia di anni. Per prendersi cura di pelle, capelli e spirito. Certo, perché gli oli essenziali si possono usare per dormire e rilassarsi, ma anche per ritrovare l’energia. Pura e semplice aromaterapia, da sfruttare per combattere lo stress. E non solo.

«Gli oli essenziali sono ottimi alleati per accompagnarci e sostenerci durante il cambio delle stagioni. Questo grazie alle loro proprietà anti-infettive, immunostimolanti, analgesiche e di riequilibrio nervoso. Proprio come una dieta equilibrata e la pratica dell’attività fisica», spiega Océane Garcia, un’aromatologa di Parigi. L’importante è maneggiare gli oli con cura e impararne le infinite proprietà.

 Estratti da foglie, fiori e radici, questi oli sono potentissimi alleati naturali per il benessere. Ma solo se usati correttamente. Un’arma segreta per affrontare il cambio di stagione. Così, per sfruttare al meglio il passaggio dall’inverno alla primavera, ne abbiamo selezionati cinque da aggiungere ora nel kit di aromaterapia. Articoli Correlati Tik Tok manda tutti a fare un bagno spirituale. Ecco cos'è Questi oli essenziali miracolosi alleviano le punture di zanzara Cambio dell'ora: skincare routine notte per combattere la stanchezza

Il cambiamento del tempo può interrompere il nostro equilibrio interno. Questo può portare ad affaticamento, sia fisico che mentale. Per aumentare l’energia, l’olio essenziale di abete nero (Picea mariana) è un’opzione perfetta. «Ha la capacità di regolare il cortisolo, l’ormone dello stress. Inoltre i monoterpeni che contiene migliorano lo scambio gassoso che, a sua volta, riattiva l’organismo e risveglia le ghiandole surrenali», spiega Anne Dufour, autrice della Guida agli oli essenziali per tutta la famiglia (edito da Leduc).

In caso di affaticamento si consiglia di realizzare un impasto utilizzando 3 ml di olio d’abete nero da diluire in 27 ml di olio di jojoba o di arnica. È sufficiente applicare questa miscela 3 volte al giorno nella parte bassa della schiena, a livello dei reni, per 3 settimane. Provare per credere!

In molti ne soffrono, in molti le combattono. Per far fronte alle allergie stagionali (soprattutto pollini) e ai sintomi associati (starnuti, occhi gonfi, gola irritata), l’olio essenziale di dragoncello (Artemisia dracunculus) è una manna dal cielo. «Questo olio essenziale contiene metilchavicolo, che è la molecola antiallergica per eccellenza». Ma c’è un però: «Bisogna stare attenti con questa molecola perché può andare in conflitto con alcuni farmaci».

Océane Garcia consiglia di assumerlo per via cutanea, nel diffusore o per inalazione. Bastano 1 o 2 gocce su un fazzoletto e inalarle lentamente e profondamente. Precauzione: «Non è consigliato alle donne in gravidanza o che allattano, ai bambini di età inferiore agli otto anni o alle persone fragili o intolleranti».

Mantra della primavera: rinascere e rinvigorire il corpo. E qui, l’olio essenziale di limone (Citrus limon) è l’olio più  efficace. «Aiuta a drenare tutto ciò che riguarda la sfera digestiva e spesso è questo che non va quando si esce dall’inverno. Questo olio essenziale è anche molto delicato con il fegato, il pancreas e l’intestino, organi chiave per la vitalità che a primavera hanno un gran bisogno di risvegliarsi», ha spiegato Anne Dufour.

A differenza del succo di limone che è acido, l’olio essenziale di limone non è affatto aggressivo per il nostro sistema digestivo. Un buon rimedio è quello di aggiungere 1 goccia in uno yogurt, una macedonia o anche nella bottiglia di olio d’oliva. Attenzione: questo olio essenziale non va applicato direttamente sulla pelle (se non quando è espressamente consigliato da uno specialista).

Durante il cambio di stagione è possibile soffrire di un po’ di ritenzione idrica in più del solito. Il consiglio numero 1 è di limitare ulteriormente il nostro apporto di sale, e ovviamente di consultare un medico in caso di dubbi. Ma anche l’olio essenziale di zenzero (Zingiber Officinale) può essere un alleato.

«Gli studi hanno dimostrato che i monoterpeni e sesquiterpeni in esso contenuti hanno un’azione decongestionante. Favoriscono la circolazione sanguigna e il metabolismo corporeo», spiega Océane Garcia. Per sfruttarlo al meglio basta diluire da 6 a 10 gocce in un flacone da 10 ml insieme a un olio vegetale come Calophylle o un olio vettore (come quello di jojoba). Questa sinergia va utilizzata da 2 a 3 volte al giorno per 7 giorni.

Alzi la mano chi non ha visto aumentare arrossamenti, brufoli e prurito durante cambio di stagione. Per chi ne soffre si consiglia l’olio essenziale di legno di Ho (Cinnamomum Camphora CT Linalool). Dai poteri rigeneranti, questo olio essenziale contiene linalolo che stimola la produzione di collagene, combatte l’acne ed è anche utile per le micosi.  «Un’idea è quella di mescolare 2 gocce di olio di legno di Ho e 2 gocce di olio di camomilla romana (Chamaemelum Nobile) con la crema da giorno».

Medicinal Plant. Matricaria Chamomilla. (Photo by: Bildagentur-online/Universal Images Group via Getty Images)

Per dare sollievo alla pelle sensibile, possiamo scommettere anche sull’olio essenziale di ylang-ylang (Cananga odorata totum) o di camomilla. Basta diluire due gocce in 1 ml di olio vegetale a scelta per creare un siero lenitivo e riparatore.

Et voilà, benvenuta primavera!